Valutazioni economiche

I progetti AERA, PART’AERA e SH’AIR hanno permesso di sviluppare metodologie tecniche e di apportare elementi di risposta ai decisori pubblici nella pianificazione dello sviluppo territoriale rispetto all’impatto delle loro azioni sulla qualità dell’aria.
Tuttavia, per tutti i decisori pubblici, un processo decisionale incorpora molte altre dimensioni rispetto ai benefici per la qualità dell'aria. In effetti, queste decisioni si collocano in un contesto in cui i fattori economici hanno un peso determinante e l'obiettivo di ogni processo è trovare un equilibrio accettabile tra i costi di un'azione e i benefici che essa può portare.
Così il Progetto CLIMAERA, nel WP4, ha l’ambizione di completare la diagnostica “aria”, integrandola con la dimensione dell’impatto sui cambiamenti climatici, sulle emissioni di gas a effetto serra e con la dimensione economica.
L'obiettivo di WP4 è quello di fornire strumenti alle autorità locali che permettano di stabilire politiche sostenibili per: 1) migliorare la qualità dell'aria, 2) limitare le emissioni di gas serra e 3 ) adattarsi ai cambiamenti climatici.
Questo WP si baserà su esperienze già esistenti e più in particolare sul lavoro realizzato nell'ambito del progetto Life+ Opera. Questo progetto ha permesso l'implementazione e la validazione del modello RIAT+ (RIAT http://www.operatool.eu/html/ita/index.html).  
Il Modello RIAT+ è uno strumento di supporto alle decisioni (DSS “Decision Support System”) che permette di identificare le misure ottimali di riduzione delle emissioni per migliorare la qualità dell’aria. I calcoli di RIAT+ si basano su:

-    la stima dei costi economici delle misure di abbattimento delle emissioni inquinanti: queste misure sono classificate come “tecniche”, se riguardano l’implementazione di nuove tecnologie (ad esempio, caldaie a legna piuttosto che ad olio combustibile), oppure “non tecniche”, se si basano su cambiamenti nei comportamenti (ad esempio l'istituzione di una zona a traffico limitato nel centro della città);
-    la stima dei livelli di concentrazione degli inquinanti risultanti dalle variazioni nelle emissioni: differenti scenari emissivi e di qualità dell’aria sono utilizzati per individuare un modello sorgente/recettore, ovvero la relazione - lineare o non lineare (facendo ricorso in tal caso a modelli matematici basati sulle Reti Neurali Artificiali) - tra le variazioni nelle emissioni e le variazioni nelle concentrazioni risultanti. Per identificare tale relazione è necessario un certo numero di simulazioni modellistiche regionali, complete sia nella parte emissiva che in quella chimico-dispersiva: al termine di questa attività, risulterà possibile calcolare molto rapidamente (qualche minuto anziché diversi giorni come richiesto da un modello di qualità dell’aria) l’impatto di qualsiasi riduzione delle missioni sulle concentrazioni degli inquinanti e dei gas serra;

- l’ottimizzazione delle strategie di abbattimento: questa ottimizzazione consinel trovare la migliore combinazione di misure che permettano di raggiungere un obiettivo (livello di concentrazione di un inquinante), intesa come la migliore sia dal punto di vista degli investimenti economici sia dal punto di vista dei benefici attesi.

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